L’agricoltura è parte della salute? Può contribuire a costruirla? L’intervento quotidiano sul territorio da parte delle imprese agricole oltre che sull’ambiente ha ricadute positive sui nostri corpi?

Questo il filo conduttore di Agrisalute un avvincente seminario organizzato presso la sede dell’Ordine dei Medici, la splendida villa Magnisi. Un seminario che ha visto a confronto da una parte esperti del mondo agricolo e produttivo siciliano, dall’altra medici ed istituzioni sanitarie.

Ne è emerso un quadro chiaro e stimolante che apre ad un revisione dei processi agricoli. Gli agricoltori non sono più solo produttori di cibo, ma anche parte del sistema di benessere della nostra società.

Sono intervenuto al convegno seminario:

Toti Amato, presidente dell’ordine dei medici che ha portato il punto di vista della medicina sull’alimentazione.

Leonardo Catagnano, dirigente dell’assessorato pesca che ha introdotto il tema del ruolo del pescato nella composizione di una dieta equilibrata.

Pino Disclafani, gastroenterologo punto di riferimento per generazioni di medici, che ha messo a fuoco quanto una corretta alimentazione intervenga nelle malattie degenerative.

Carmelo Pulvino, dell’associazione DIAITA, che ha messo in evidenza esattamente il ruolo della dieta mediterranea negli scenari odierni.

Giuseppe Russo, che in rappresentanza del consorzio Ballatore ha evidenziato il ruolo della produzione di grano e l’importante azione di recupero delle specie antiche.

Daniela Segreto, responsabile del tavolo regionale sulla dieta mediterranea. Che ha allargato lo sguardo all’insieme delle produzioni dell’agroalimentare.

Massimo Todaro, docente esperto di produzione casearia che ha affrontato il tema dei latticini.

Agrisalute è stato realizzato con il contributo dell’Assessorato Regionale dell’agricoltura e della Pesca Mediterranea.

 

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