La Valle dello Jato, a pochi passi da Palermo, vede piccoli produttori lavorare per creare delle eccellenze che rendono grande un territorio. Media partner dell’evento IoComproSiciliano, il Brand che da un biennio si occupa di valorizzare le produzioni del territorio e Orogastronomico.it la testata giornalistica che racconta e mette in luce le eccellenze enogastronomiche.

I finger food contenevano un ingrediente proveniente da una azienda della Valle dello Jato, nello specifico il caciocavallo dell’azienda agricola biologica Giovanni Scalora di Piana degli Albanesi; il pecorino dell’azienda Palazzolo; l’azienda Sgrò di San Giuseppe Jato che produce mandorle, e l’Azienda Lo Cicero produttori di olio. Ospite anche Francesco Giunta con le sue produzioni di latte di capra, e Santo Bono produttore di legumi e cereali.

Quattordici le postazioni che hanno animato la serata, alcune delle quali hanno visto protagoniste le aziende e gli chef dei ristoranti: il Kalhesa Restaurant e Sushi Bar con lo chef Michele Pusateri e il sushi-man Rex; Galati Catering con lo chef Bartolomeo Basile; il ristorante La Mattanza con lo chef Leonardo Di Piazza; Stabile 169 con lo chef Giuseppe Greco; i Giardini del Massimo con lo chef Gianvito Gaglio; Lumia Restaurant con lo Chef Rosario Giacalone, Treska con lo chef Davide Arnone; la Pizzeria Mastunicola con i titolari Roberto Billeci e Carmen Vitale, il pizzaiolo Giuseppe Lino e lo chef Dario Gottuso; l’azienda Vescera con il bakery chef Mattia Vescera; Hobento, ristoranti di cucina giapponese senza sushi e cucina coreana con lo chef Davide Munna, la Pasticceria Oscar, con il maestro Giovanni Catalano che ha preparato dal vivo una Cassata di 35 kg.

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