Archestrato fu un gaudente, un buongustaio, un viaggiatore e fu il primo che abbia scritto in poesia di gastronomia nel suo poema in esametri ‛Ηδυπάϑεια (I piaceri del Buongustaio). Qui Gaetano Basile ci racconta la sua ricetta del tonno. O meglio dire della tunnina.

 

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