Salvatore Amoroso è uno dei volti simbolo della pesca nel trapanese. Si deve a lui l’invenzione della rete per la pesca del cicirello, un piccolo e diffuso pesce del Mediterraneo. L’attrezzo non è oggi autorizzato dalle norme europee ma era molto utilizzato fino al 2010.

Salvatore Amoroso è in pensione da tre anni, ha scelto la vita del mare e non comprende quanti potendo scegliere preferiscono rimanere a terra. In questo sornione scambio ad un certo punto alza lo sguardo, si rivolge al figlio Natale Amoroso, che è stato assessore provinciale, ed oggi presiede una importante organizzazione di pescatori, oltre a gestire un importante ittiturismo (la tramonana), con il quale ha recuperato e valorizzato l’uso della Menola essicatta.

Ma i successi di penna, per un pescatore, non sono mai adeguati.

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