Ad oggi, il caffè è uno dei prodotti agricoli più importanti in assoluto, con un impatto economico indiscutibile sul mercato mondiale.

Diversamente da quanto si possa pensare, la pianta di caffè ha origini africane, questa è stata introdotta in America Latina soltanto nel XVIII secolo. I suoi frutti, chiamati “ciliegie”, contengono al loro interno i semi di caffè. Una volta pronti, questi vengono raccolti, tostati e macinati per diventare la bevanda che tutti conosciamo.

Le sue caratteristiche ne rendono molto difficile la produzione in alcune zone specifiche, come la Sicilia: la pianta soffre al contempo il freddo e la luce diretta del sole.

Rosolino Palazzolo, agricoltore e specializzato in colture esotiche, ha trovato però il modo di introdurre questa preziosa coltivazione nei suoi terreni.

Questo articolo è parte del percorso dedicato ai Custodi del Territorio, qui l’editoriale per saperne di più

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